Teatro

Mara Cassiani e Alessandro Sciarroni concludono Civitanova Danza

Mara Cassiani e Alessandro Sciarroni concludono Civitanova Danza

Venerdì 13 aprile si chiude il sipario sulla quindicesima edizione di Civitanova Danza tutto l’anno, rassegna invernale promossa dal Comune di Civitanova Marche, dall’Azienda Speciale Teatri di Civitanova e dall’AMAT con il contributo di Regione Marche e Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il sostegno di Banca Marche. Il Teatro Cecchetti ospita un dittico di grande interesse che vede protagonisti due veri talenti della scena marchigiana - entrambi artisti che fanno parte di Matilde, piattaforma regionale ideata e sostenuta dalla Regione Marche e dall’AMAT - in prepotente ascesa sulle scene internazionali. Un dialogo poetico tra padre e figlia, in cui il linguaggio comune è la danza è al cuore di Daddy’n me di Mara Cassiani; un assolo di grande intensità e intelligenza divertita, in cui una figura sola cerca e si cerca è Joseph di Alessandro Sciarroni.

Daddy’n me non è un lavoro su un conflitto generazionale ma un semplice dialogo tra padre e figlia, il loro rapporto, il loro mutuo sostegno. Un dialogo, in cui un corpo insegna la propria grammatica ad un altro e in cui la danza diventa un linguaggio comune. “Il corpo diventa un luogo prezioso e da non forzare – scrive Mara Cassiani nelle note allo spettacolo - esprime matericità e sembra diventare denso. Il brano si sviluppa in un anonimo spazio vuoto in cui crescono semplici coreografie fatte di piccoli gesti e passi, e desidera costruire una coreografia vicina al corpo di ogni spettatore, risvegliando in esso il ricordo di quel movimento. Solo quando il mio corpo è iniziato a cambiare a causa della mia gravidanza ho potuto comprendere la difficoltà al movimento di mio padre. Mio padre non ha mai danzato prima ma sento che questo pezzo ha raccolto la sua energia”.

In Joseph in scena c'è un uomo, solo, di spalle al pubblico per l'intera durata della sua performance, mentre cerca la sua immagine in tutto ciò che il suo sguardo tocca. “Ma la sua solitudine cela il mistico incontro con l'essere, e genera nella sua manifestazione simbolica e dinamica, una comunione di energia tra le anime che assistono discrete, testimoni dell'incontro con il proprio sè e della meraviglia dell'epifania dell'alterità. La relazione interattiva con le perturbazioni interne si riflette nella ricerca del tu, nella casualità dell’etere, impresso, quasi, nel cosmos”. (Martina Oddi, Joseph dentro e fuori l'infinito)

L'autore della performance, prende in prestito il nome da colui che assume su di sé la paternità dell'uomo che nasconde il divino, ma non ci è dato sapere chi sia Joseph, ne dove sia. Non sappiamo se si tratti dell'uomo che vediamo in scena oppure di uno di quegli occhi sconosciuti capitati per caso all'interno del sistema rappresentativo. Il solo perde la sua connotazione di evento performato da un esecutore unico e si riempie di sguardi meravigliati, deformati, raddoppiati e amplificati. Di corpi esposti e pronti all'esposizione, là fuori, chissà dove, dall'altra parte del mondo, ma nel medesimo istante.

Daddy’n me è interpretato da Mara Cassiani e Gaetano Cassiani, le musiche sono di Death in Plains.

Joseph di e con Alessandro Sciarroni è una produzione Teatro Stabile delle Marche/ Corpoceleste_C.C.00#, in coproduzione con Officina Concordia, Comune di San Benedetto del Tronto, con il contributo di Centro per la Scena Contemporanea - Comune di Bassano del Grappa e con il sostegno di AMAT e Centrale Fies.

Per informazioni e biglietti: Teatro Rossini 0733 912936, AMAT 071 2075880. Inizio spettacolo ore 21.15.